Simbolo del “Grande Viaggio” degli anni '70, il Mah Jong ha portato una ventata di libertà nei salotti convenzionali. Con i suoi cuscini cuciti a mano, rivestiti dai più grandi stilisti, permette tutte le posizioni, tutti gli usi, rispecchiando così l'entusiasmo e la vitalità dell'epoca che lo vide nascere.

Hans
Hopfer

Pittore, scultore, designer, Hans Hopfer ha progettato divani che sono diventati imprescindibili dalle collezioni Roche Bobois. Attento all'evoluzione degli stili di vita e alla gestione creativa dello spazio, ha immaginato modelli ad elementi completamente modulabili, che si appoggiano al suolo.

Nel 1971 crea il divano Mah Jong, un sistema di cuscini che vanta una totale libertà di forma e funzione. Un divano all'avanguardia quando venne creato, divenuto oggi iconico. Rivestito con tessuti disegnati da Kenzo Takada, Missoni o Jean-Paul Gaultier, Mah Jong sarà a lungo un punto di riferimento per la modularità creativa.

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IL MAH JONG E I CREATORI

Roche Bobois ha sempre fatto appello a creatori di talento per rivestire il divano Mah Jong. Quest'anno, i cuscini del Mah Jong sono rivestiti di nuovi tessuti disegnati da Kenzo Takada, Jean Paul Gaultier o Missoni.

Secondo Missoni la moda è elegante ed esuberante al tempo stesso. Le righe a zigzag divenute iconiche, i tessuti raffinati, a fiori e grafici rivestono, rivelano e ritmano ogni cuscino del Mah Jong che li indossa.

Designer libero e audace, Kenzo Takada, « il più parigino dei creatori giapponesi », ha disegnato eccezionali collezioni di tessuti per rivestire il Mah Jong. Nesse sue creazioni si ritrovano i codici grafici e culturali che lo caratterizzano: padronanza dei colori, finezza delle fantasie, per armonie sempre originali ed eleganti.

Il tocco di Jean Paul Gaultier, unito al savoir-faire di Roche Bobois, fa nascere interpretazioni personalissime del Mah Jong. Con creatività, eleganza e sofisticatezza, lo stilista francese reinventa i propri codici e unisce con leggerezza il mondo della moda a quello del design.